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mercoledì 21 settembre 2011

Medicina


Le fasi della luna sono in grado di regolare il flusso delle mare e grazie al cambiamento della forza di attrazione esercitata sulle acque; analogamente si ritiene che le fasi lunari possano influire sulla regolazione dell’equilibro idrico dell’organismo.
La dieta della luna si basa su questo principio e propone un breve regime dietetico a base di liquidi per disintossicare l’organismo; durante il giorno di dieta sono vietati i cibi solidi, in modo da far riposare l’apparato digerente ed aiutare fegato, reni e intestino a smaltire le tossine.
Proprio perché si basa sulle fasi della luna, questa dieta deve essere seguita in base ai ritmi della luna e, quindi, consultando il calendario; la dieta va intrapresa all’inizio di una nuova fase lunare, non assumendo cibo solido per 24 ore. L’inizio del giorno di dieta deve avvenire in coincidenza con l’ora di cambio lunare; si può scegliere una qualsiasi fase lunare, ad es. primo quarto, luna piena, luna nuova o ultimo quarto, ma la dieta va fatta solo una volta al mese e non ad ogni cambio di fase lunare.
Con la dieta della luna si possono perdere fino a due chili anche se dura solo un giorno, perché il programma prevede solo liquidi che aiutano l’organismo ad espellere scorie e tossine, e ad eliminare i gonfiori. Durante il giorno di dieta si possono svolgere tutte le normali attività quotidiane, ma visto che prevede l’astensione completa dei cibi solidi, sarebbe meglio farla coincidere con un giorno di riposo.
Oltre ai liquidi indicati nel programma, bisogna bere durante l’arco della giornata almeno un litro e mezzo di acqua oppure di altri liquidi, come succhi freschi di frutta senza zucchero o centrifugati di verdure.
Programma della dieta della luna
Appena alzati: un bicchiere d’acqua temperatura ambiente con l’aggiunta del succo di mezzo limone
Metà mattina: una spremuta non zuccherata di due pompelmi
Pranzo: una tazza grande di tisana depurativa a scelta
Metà pomeriggio: una tazza di tisana a scelta
Cena: una spremuta non zuccherata fatta con un limone e un’arancia
Prima di andare a letto: una tazza di tisana a scelta.

  • Quanto si perde? 1-2 Kg
  • quanto dura? 1 giorno
  • I punti di forza: depura, contrasta la cellulite

Calendario Lunare 2011

Settembre 2011:

  • Luna nuova: martedi 27 h 12,09
  • Primo quarto: domenica 4 h 18,40
  • Luna piena: lunedi 12 h 10,27
  • Ultimo quarto: martedi 20 h 14,40

Ottobre 2011:

  • Luna nuova: mercoledi 26 h 20,57
  • Primo quarto: martedi 4 h 04,16
  • Luna piena: mercoledi 12 h 03,07
  • Ultimo quarto: giovedi 20 h 04,32

Novembre 2011

  • Luna nuova: venerdi 25 h 07,11
  • Primo quarto: mercoledi 2 h 17,39
  • Luna piena: giovedi 10 h 21,18
  • Ultimo quarto: venerdi 18 h 16,10

Dicembre 2011:

  • Luna nuova: sabato 24 h 19,08
  • Primo quarto: venerdi 2 h 10,53
  • Luna piena: sabato 10 h 15,38
  • Ultimo quarto: domenica 18 h 01,49

giovedì 11 marzo 2010

Medicina


La nutrigenetica  


Quante volte abbiamo pensato di avere un'intolleranza o un'allergia alimentare? Quante volte abbiamo riflettuto che certi alimenti ci provocano problemi digestivi e altri sono da noi assimilati con facilità? Perché siamo più sensibili di altri verso certe malattie specifiche o siamo più a rischio di altri adottando certi stili di vita, come fumando e bevendo? 

 


A queste domande da oggi risponderà la nutrigenetica, una disciplina che promette, grazie a un semplice test del sangue, di trovare una dieta personalizzata per ognuno di noi. La nutrigenetica è infatti una disciplina che studia le nuove opportunità sulla salute nel campo della genetica applicando queste conoscenze alle scienze dell'alimentazione e della nutrizione. 

Secondo la nutrigenetica sarà allora possibile, facendo alcuni test del Dna, rilevare le peculiarità genetiche di ciascuno di noi, peculiarità che dipendono dalle variabili alimentari, dallo stile di vita e dalla nostra abituale alimentazione. 

Ognuno di noi ha infatti un diverso metabolismo come ha un diverso Dna, spiegano gli esperti di nutrigenetica, ma possiamo controllare la nostra qualità di vita e la nostra alimentazione per incidere positivamente su di essi. Attraverso la nutrigenetica quindi sarà possibile mettere a punto delle diete specifiche che tengano conto delle nostre caratteristiche genetiche: un gruppo di esperti avrebbe infatti selezionato alcuni geni che sono responsabili delle reazioni dell'individuo ai nutrienti essenziali. 

Questi geni giocherebbero un ruolo chiave nelle allergie alimentari e nelle intolleranze, che potrebbero un giorno venire corrette. La dieta su misura proposta dalla nutrigenetica permetterebbe il benessere tramite l'alimentazione, decidendo in base al genotipo di una persona la qualità e la quantità giornaliera dei nutrienti necessari da una soglia minima a una massima per ottenerne i benefici. 

Il test che porterebbe alla dieta personale non sarebbe di tipo diagnostico e quindi è inutile se si vogliono cercare i geni malati, ma sarebbe invece determinante per capire i meccanismi di interazione del nostro corpo con quello che mangiamo.